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Data: ven 13 giugno 2025
La specifica indicazione delle mansioni oggetto del patto di prova può essere operata anche con riferimento alle declaratorie del contratto collettivo (Cassazione - ordinanza 9 giugno 2025 n. 15326, sez. lav.).
La Corte di Appello di Roma respingeva il ricorso di una lavoratrice, diretto ad accertare l'illegittimità del licenziamento intimatole dalla cooperativa datrice di lavoro per mancato superamento del periodo di prova.
Ad avviso della Corte il patto di prova contenuto nel contratto di lavoro indicava specificamente le mansioni della dipendente mediante il richiamo della contrattazione collettiva applicabile e della categoria di appartenenza.
Per la cassazione di tale sentenza la lavoratrice ha proposto ricorso, lamentando la non corrispondenza delle mansioni indicate nel contratto di assunzione a tempo indeterminato (operatrice di contact center e di back office) ai profili professionali richiamati nel CCNL, siccome tutti riguardanti mansioni proprie della cooperativa sociale datrice, ma estranee a quelle effettivamente svolte dalla dipendente, con il conseguente difetto di indicazione, anche per relationem, delle mansioni svolte nel patto di prova, pertanto nullo.